Il mondo del macro per un fotografo è sempre qualcosa di magico.
Ti permette di osservare nei minimi dettagli qualcosa che magari avevi davanti agli occhi tutti i giorni, ma che non ti eri mai soffermato a guardare davvero. E così una conchiglia, un fiore, un tessuto assume una forma del tutto nuova... C'è però un piccolo grande problema che si presenta da subito a chi intende avvicinarsi a questa tecnica: il prezzo. Basta fare una ricerca online tra gli obiettivi macro per trovarsi di fronte a cifre esagerate... E allora che fare? Desistere subito?
E' quello che mi sono chiesta io stessa. Ho lavorato per un certo periodo in un laboratorio che mi permetteva di avere a disposizione un buon obiettivo macro e i risultati erano entusiasmanti, al punto da spingermi a comprarne uno... Il mio budget era molto limitato però, così ho deciso di cimentarmi in una tecnica di cui avevo sentito parlare ma non avevo mai provato: la fotografia macro fatta con un obiettivo rovesciato. Questa tecnica permette di raggiungere risultati entusiasmanti con una spesa minima.
Quella che vedete qui sopra è la fotografia di larve che si erano depositate sulla mia finestra, tanto piccole da essere quasi invisibili a occhio nudo: tutto ciò che si poteva vedere erano le uova, grandi quanto la testa di uno spillo!
Come fare per ottenere una foto del genere? Io ho utilizzato un'attrezzatura basilare. Ho provato, inizialmente, a rovesciare il mio obiettivo da 50mm davanti alla Reflex (una Canon 1100D). I primi tentativi sono stati però piuttosto deludenti, in quanto era davvero impossibile tenere immobile l'obiettivo evitando il micromosso... Allora ho acquistato su Internet un anello adattatore: si trovano a uno o due euro su eBay, e permettono di agganciare l'obiettivo, rovesciato, sul proprio corpo macchina. Una volta montato in questo modo, il mio obiettivo da 50 mm si è trasformato in un macro... Con risultati straordinari!
Va detto che questa tecnica comporta pur sempre delle limitazioni.
Infatti è necessario mantenere la reflex immobile per fare buoni scatti; il mio consiglio è quello di utilizzare un cavalletto. Inoltre, per realizzare foto macro utilizzo un telecomando di scatto remoto: in questo modo ho la sicurezza che la fotocamera sia ancora più stabile. Si tratta di apparecchiature che si possono trovare online per cifre veramente esigue; in ogni caso, se non volete investire nello scatto remoto, procuratevi per lo meno un buon supporto per la macchina fotografica.
Un'altra limitazione di questo sistema è legato alla messa a fuoco, che non si può regolare: la macchina fotografica andrà quindi spostata lentamente, finché non si troverà il punto di fuoco giusto.
Anche il diaframma, naturalmente, non si potrà regolare, da momento che l'obiettivo, di fatto, non è realmente collegato alla macchina fotografica. Tutto ciò che potrete stabilire sarà il valore dei tempi di esposizione e dell'Iso; mantenendo alto quest'ultima, potrete ottenere buoni scatti senza aumentare troppo i tempi, in modo da evitare foto mosse.
Sicuramente un obiettivo macro permette di scattare ottime fotografie con una fatica molto più esigua, ma... Volete mettere con la soddisfazione di un sistema artigianale di questo tipo? Non c'è davvero paragone!
